OFFICINA TEATRALE – Corte dei Miracoli (Siena)
testi I ciechi di Maurice Maeterlinck, Inverno di Jon Fosse
laboratorio condotto da Anne Zénour
il lavoro è stato presentato nel giugno 2012 alla Corte dei Miracoli (Siena)
con Maurizio Campani, Serena Carmignani, Nauel Contarino, Giuseppe D’Antino, Marilisa Meccariello, Eugenio Moltisanti, Eugenia Nicolacci, Maddalena Sinatti, Andrea Traversi
vedere le immagini
Un gruppo di persone che si sono perse, scappate, spostate non si sa da dove, da cosa. Non si sa da quanto tempo si trovano lì.
Il luogo dove si trovano non ha nessuna caratteristica, è un non-luogo, un nulla parte.
Due dialoghi a più voci aprono e chiudono la loro apparizione: una frammento del testo di Maeterlinck “I ciecchi”e un frammento del testo di Jon Fosse”Dormi, bambino mio”.
Nei due testi, una domanda ricorrente:”Dove siamo?”, ripetuta tante volte, senza trovare risposta. Ma alla fine non cercano più di sapere. Sono lì. Nei due testi l’apparizione della neve. La recitazione chorale del testo di Walser “Nevicata” viene fuori come una ballata , che fa bene a sentire, con la neve che comincia a scendere e non si ferma più. Si coricano a terra, delicatamente, la neve di Walser continua a scendere, e viene una sorta di pace, di reconciliazione:
Adesso i pensieri è finito
Adesso le parole è finito